Come scegliere una agenzia di marketing sanitario?
Oggi approfondiamo un argomento dove spesso i medici fanno degli errori, ovvero: come scegliere una agenzia di marketing sanitario.
Spesso ti sarà capitato di essere stato bombardato da decine di annunci pubblicitari. Vorresti rivolgerti a qualcuno di veramente competente che dia una marcia in più alla tua attività, ma non sai che pesci prendere. Eccomi pronto a rispondere a una delle domande più importanti: come scegliere un’agenzia di comunicazione sanitaria?
Seguimi con attenzione perché ti aiuterò a fare chiarezza e a rivolgerti ad un’agenzia veramente specializzata e non al primo che passa. Ti racconterò nel dettaglio cosa chiedere, a chi dare ascolto, come fidarti e quando è invece il caso di passare oltre.
Sei pronto? Iniziamo!
Parti dalle giuste domande per scegliere un’agenzia di marketing sanitario
Per scegliere un’agenzia di marketing sanitario la prima cosa da fare è partire dalle giuste domande. Cosa significa? Significa che dovresti avere bene in mente cosa vuoi ottenere rivolgendoti ad un’agenzia, perché gli obiettivi possono essere molti e cambiano a seconda della tua esperienza, della tua presenza o meno online e di altri fattori che vediamo subito.
C’è una differenza sostanziale, infatti, tra essere un medico che si è già rivolto ad un’agenzia e ha già una presenza online, seppur incompleta, ed essere un medico che non possiede nemmeno un sito internet.
Ecco quindi tutte le domande che dovresti porti prima di avventurarti in qualsiasi ricerca di un’agenzia di marketing sanitario:
1. « Ho già molti pazienti. Dovrei comunque fare marketing sanitario? » Se il tuo nome è già conosciuto e hai già la fila di pazienti fuori dal tuo studio potresti pensare che vada bene così e che tu possa lasciare le cose come stanno. In realtà, la concorrenza nel settore medico privato sta aumentando sempre più, e lo dimostra l’apertura di poliambulatori e macrocliniche che spuntano come funghi. Quindi, anche se la tua necessità impellente non è quella di attirare un maggior numero di pazienti, dovresti lavorare sulla tua immagine e la tua autorevolezza, creando un rapporto che ti leghi a doppio filo ai tuoi pazienti. Costruire una solida immagine online e offline, con l’aiuto di un’agenzia specializzata nel settore sanitario come Marketing Medico, è fondamentale affinché la tua professione continui a crescere. Ma non solo…
Ipotizziamo che tu abbia già una lista di attesa media di 10 giorni. Direi che sei ad un buon punto. In questo caso dovresti chiederti: sono il tipo di pazienti che voglio? Sono effettivamente in target con me? Preferirei non seguire più qualcuno di loro? Il marketing sanitario fa anche questo, affina e migliora la tua lista di pazienti.
2. « Ho avuto una brutta esperienza con delle agenzie di marketing improvvisate. È giusto ritentare? » Se hai già scelto di fare marketing sanitario ma è stato un disastro, rifletti bene. Forse vorresti sparire da Facebook, cancellare recensioni, non avere più davanti agli occhi quel sito che hai pagato un bel po’ di soldi e che non ti porta nessun risultato.
Però pensaci bene, perché online, volente o nolente, continuerai ad esserci. I pazienti continueranno a cercarti e a volere maggiori informazioni prima di contattarti. È illogico fare un passo indietro e chiuderti in una torre d’avorio solo perché la precedente agenzia ha fatto male il suo lavoro. È giusto ritentare, perché si può sempre ottimizzare i contenuti già pubblicati e crearne di nuovi. Se ti capita un cattivo collaboratore, una segretaria che non svolge adeguatamente il suo lavoro, oppure un anestesista con cui non vai d’accordo, in quest’ultimo caso non smetti di usare l’anestesia, semplicemente cambi personale. È normalissimo! A chiunque può capitare di affidarsi a una persona o a un’agenzia poco capace, l’importante è non abbattersi! L’unico consiglio che mi sento di darti è questo: chiedi, domanda, informati e ricorda sempre che il marketing sanitario è misurabile. Perciò sì, se l’agenzia è valida puoi misurare ogni giorno l’andamento della tua pubblicità.
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3. « Non sono su Facebook o su Instagram e non ho un sito internet. Da dove devo partire? » Niente paura. Anche Bill Gates e Jeff Bezos hanno cominciato da zero. Nel caso in cui tu sia invisibile sul web, la prima cosa da fare è scegliere un’agenzia di marketing sanitario che offra una strategia di marketing completa. Non ha senso chiedere un sito internet tralasciando i social network, oppure aprire una pagina Facebook senza fare campagne pubblicitarie. Rischi di buttare soldi in strumenti inutili, belle vetrine senza alcuna funzione, tantomeno quella di acquisire pazienti. Rivolgiti quindi solo a chi ti propone un percorso completo, seguendo gli step che ho analizzato qui. Ti prego, non farti fare il sito internet da un amico/cugino/parente solo perché costa poco, tralasciando l’esperienza e le competenze di chi ti realizzerà il sito. Sarà un piccolo risparmio nel breve tempo ma una grossa perdita nel medio-lungo termine.
4. « Sono un medico agli inizi e senza un grande budget. Posso comunque fare marketing sanitario? » Devi! Se da un lato un giovane medico con poco budget è sfavorito perché deve costruirsi interamente una reputazione e un nome, per quanto riguarda la dimestichezza con la tecnologia e alcuni concetti pubblicitari è sicuramente più avvantaggiato di un medico con tanti anni di lavoro alle spalle. La concorrenza rischia di schiacciare il giovane medico, soprattutto se ha poco budget da investire.
La prima cosa da fare? Non lasciare che i mesi passino senza fare niente, con i pazienti che vanno altrove. Alcune azioni di marketing sanitario costano meno di una cena al ristorante e alcune strategie sono pure gratis!
5. « Il marketing mi è sempre sembrato adatto a vendere materassi e pentole. Non è così? » Purtroppo in Italia, rispetto a paesi come gli Stati Uniti o il Nord Europa, vige ancora la concezione per cui il marketing è “brutto, sporco e cattivo”. Viene visto come qualcosa di non etico perché si pensa che serva ad abbindolare clienti e pazienti portandoli ad acquistare qualcosa di cui non hanno bisogno. In realtà non è così, e non è così soprattutto per quanto riguarda il marketing sanitario.
Nel tuo specifico settore il marketing funziona, altrimenti non esisterebbero medici, centri medici o cliniche odontoiatriche che investono centinaia di migliaia di euro all’anno e hanno continuamente la fila di pazienti fuori dalla porta. Oltre a funzionare, è anche etico perché ti mette in connessione col potenziale paziente grazie a contenuti informativi e non esclusivamente promozionali. A maggior ragione adesso che la normativa sulla pubblicità è cambiata, non permettendo pubblicità di tipo suggestivo o promozionale. Il settore della pubblicità sanitaria è infatti regolato da alcune leggi, il Decreto Bersani del 2006 e la legge di Bilancio di fine 2018, che lo rendono totalmente diverso da settori in cui si realizzano pubblicità che spesso puntano ad essere sensazionalistiche.
Dovresti partire quindi da queste domande per capire come scegliere un’agenzia di marketing sanitario. Ma non bastano. Quando hai un primo contatto con un’agenzia, non sai com’è strutturata al suo interno e quanta assistenza ti potrà fornire durante il lavoro. Ecco quindi che arriviamo a una sesta domanda che merita un paragrafo a parte:
Scegliere una agenzia di marketing sanitario grande o piccola?
Dicevamo che dopo un primo contatto o una consulenza con un’agenzia di marketing sanitario non sai ancora bene chi c’è dall’altra parte della scrivania. Magari hai fatto solo una chiacchierata con un consulente di marketing, che ti ha raccontato di cosa avresti bisogno e cosa è disposto a fare il suo team per te. Se però ti fossi imbattuto in un’agenzia improvvisata dove tutti fanno tutto e non ci sono ruoli e competenze ben definite? Se ti ritrovassi a spendere migliaia di Euro per un servizio spesso insoddisfacente e un’assistenza quasi inesistente?
Ecco quindi che prima di firmare qualsiasi foglio pieno di parole che ti leghi per mesi o anni ad un’agenzia di comunicazione non professionale, dovresti valutare e chiedere chi farà cosa e come verrai seguito, insomma quali sono tutti gli step.
Devi anche considerare che anche tu hai la tua parte. Sì, perché la tua agenzia non può lavorare senza il tuo impegno in prima persona. Fin dal principio occorre quindi molta trasparenza nel rapporto tra le parti, per evitare fraintendimenti e situazioni poco piacevoli. Siamo i primi a voler mettere subito in chiaro che non puoi delegare tutto e lavartene completamente le mani.
Ricorda anche che un’agenzia mal strutturata, che segue già molti medici o un’agenzia che oltre a te cura la comunicazione per ristoranti, concessionarie, bar e quant’altro, è un rischio. Non solo potresti finire nel dimenticatoio, ma potresti anche avere un tipo di comunicazione non adatta alla tua professione. Concorderai con me che il marketing di un medico non può essere come quello di un ristoratore!
La risposta non è una sola
La risposta alla domanda “Come scegliere un’agenzia di marketing sanitario?” non è una sola. È fondamentale però che tu abbia una prima visione d’insieme dell’agenzia e della sua composizione e che non ti fidi di un prezzo troppo basso, anche se sul momento potrebbe farti contento.
Un prezzo molto basso significa probabilmente scarsa cura del lavoro svolto. Percependo poco, infatti, si è inclini a fare solo il minimo necessario. Un prezzo basso, per un pacchetto di servizi a cui lavoreranno solo 2 persone, indica che molto probabilmente non ti verrà offerto tutto quello di cui hai bisogno.
Se chi si occupa dei social network deve anche fare il sito internet, scrivere i testi e creare inserzioni a pagamento, le cose sono due: o è un mago nel suo lavoro e riesce a fare tutto e bene (ed è impossibile!), oppure probabilmente qualcosa verrà tralasciato o non verrà fatto con la giusta attenzione. A te poi magari verrà venduto come un servizio eccellente e potresti anche crederci perché non hai mai gestito una pagina Facebook, ma il mio consiglio è di diffidare fin da subito da chi fa tutto con poche risorse e improvvisandosi esperto. Hai bisogno di un team specializzato, proprio come Marketing Medico!
Chiedi delle prove
Sei deciso a fare marketing sanitario, ma tutte le agenzia di marketing che trovi su internet sembrano essere popolate da guru che con una bacchetta magica riescono a moltiplicare pazienti e soldi, nemmeno fosse la “moltiplicazione dei pani e dei pesci”. Ecco, se vuoi un consiglio spassionato, da uno che ogni giorno ascolta le pubblicità di questi “filosofi” del marketing, prendi con le pinze le loro parole.
I risultati, anche nel marketing sanitario, non si ottengono con la bacchetta magica o con strane formule che non prevedono l’impegno e la fatica. Impegno, investimenti e tempo sono 3 parole chiave del marketing sanitario e, senza, non potrai ottenere molti risultati.
Per cui, quando sei indeciso e non sai come scegliere un’agenzia di marketing sanitario, diffida di quelle che cantano le proprie lodi e ascolta interessato chi porta prove concrete a sostegno del proprio lavoro.
Quali prove? Sto parlando delle testimonianze. Video, recensioni, opinioni di altri medici che si sono rivolti a quell’agenzia e hanno ottenuto dei risultati, hanno migliorato la propria immagine online, hanno raggiunto un ampio pubblico di pazienti.
Non testimonianze che sembrano palesemente estorte o camuffate, ma opinioni, con nome e cognome, di medici che si espongono in prima persona e non hanno paura di dire: “Sì, io ho provato il marketing sanitario con questa agenzia e funziona!”
Anche Marketing Medico crede molto nel valore delle testimonianze e tutto quello che sosteniamo è avvalorato dai medici che ci hanno conosciuto e hanno iniziato un percorso con noi.
Chiedi concretezza e i numeri che contano davvero
Anche se è sempre meglio nessuna promessa che una falsa promessa, chiedi chiaramente, durante la definizione degli accordi per la strategia di marketing sanitario, quali risultati potresti ottenere.
Sia chiaro, una strategia di marketing sanitario non garantisce “X pazienti a settimana”. È sempre migliorabile, ma non devi nemmeno dare ascolto a chi ti menziona solo ed esclusivamente concetti come “Mi piace su Facebook”, “visibilità” e “traffico”.
Quando contatti una agenzia di marketing sanitario, lo fai per un’esigenza che non è certo quella di aumentare il tuo numero di “Mi piace” sulla pagina Facebook. Lo fai per attrarre nuovi pazienti o per costruire, contenuto dopo contenuto, un’immagine autorevole a prova di eventuali recensioni negative.
Che il sito internet abbia 1.000 visite al mese, se poi nessuna di queste si converte in futuri pazienti, ti deve importare meno di zero. Piuttosto, dovresti scegliere un’agenzia di marketing sanitario che, fin da subito, ti parli dei metodi per acquisire pazienti o contatti di potenziali pazienti e sia pronta, se commette degli errori, ad ammetterli e a fare il massimo per rimediare.
Scegliere un’agenzia di marketing sanitario: le conclusioni
Per concludere, ecco i fattori fondamentali su cui dovresti basare la tua scelta:
- Obiettivi da raggiungere nel medio e lungo termine. Quali sono gli obiettivi che vuoi raggiungere da qui a un anno? Perché un’agenzia di marketing sanitario ti potrebbe aiutare? Poniti queste domande con molta attenzione per non affidarti alla prima agenzia di marketing generica gestita da pochissime persone inesperte.
- Non fidarti dei prezzi stracciati. Chi ti promette un lavoro completo per poche centinaia di euro è incompetente o in malafede. Non esiste una strategia che funzioni davvero e richieda un investimento così contenuto. Dietro ogni strategia ci sono persone che si formano continuamente per ricoprire un ruolo specifico e non bastano pochi giorni di lavoro per offrirti un servizio all’altezza.
- Non dare ascolto alle parole dell’agenzia, ma alle parole dei medici che quell’agenzia l’hanno scelta. Tutti possono parlar bene di se stessi, ma non tutti possono condividere con orgoglio le parole dei clienti soddisfatti.
- No alle metriche di vanità, Sì a strategie realizzabili e focalizzate sull’acquisizione pazienti. Non scegliere l’agenzia di marketing sanitario che ti promette i “Mi piace” e le condivisioni su Facebook. Scegli quella che con numeri alla mano pianifica ogni giorno la pubblicazione dei contenuti del sito, le azioni sui social network e tutte le altre tecniche per entrare nella mente dei pazienti e rimanerci.
Da dove puoi partire
Per scegliere un’agenzia di marketing sanitario dovresti anche avere un’infarinatura generale sul marketing sanitario, su ciò che può darti e sulle leggi che lo regolano. Ecco quindi che ho preparato per te un corso che ti fornirà tutte le informazioni basilari per avvicinarti a questo mondo complesso e affascinante. Il corso si chiama “Marketing per Medici” e puoi ordinarlo QUI.
Grazie al corso conoscerai tutti i segreti della comunicazione sanitaria e avrai tutti gli elementi per scegliere l’agenzia di marketing che meriti!