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Prenotare i medici online

Prenotare i medici online: tutti i pro e i contro dei portali

Prenotare i medici online, questo è l’argomento che ho deciso di affrontare oggi. È un argomento che non ho mai trattato sul blog di Marketing Medico, ma che riguarda da vicino moltissimi medici che ogni giorno si chiedono se vale la pena essere presenti sulle decine di “portali online” che si sono resi così famosi negli ultimi anni.

Sto parlando dei “portali di prenotazione online” o, per meglio dire, dei “portali di confronto tra medici”.

Sicuramente ne hai sentito parlare, magari sei iscritto su una o più di queste piattaforme e hai pure ricevuto delle prenotazioni, di tanto in tanto.

L’obiettivo dell’articolo di oggi è cercare di capire se valga davvero la pena, per te ma anche per i tuoi pazienti, utilizzare questi portali.

Se hai fretta di conoscere la risposta, sappi che la mia non è una bocciatura su tutti i fronti. Questi portali possono servire, soprattutto se sei un medico agli inizi della tua attività e hai pochissimo budget da investire nel marketing sanitario, ma devi valutare sempre e attentamente il ritorno dell’investimento, perché iscriversi costa, e non sempre produce dei risultati pari alle aspettative.

Ora seguimi, perché analizzerò tutti i pro e i contro, soffermandomi sui principali portali italiani per prenotare i medici online, e infine ti mostrerò la differenza che c’è tra l’uso esclusivo di questi siti e una strategia di marketing sanitario che si focalizzi su una comunicazione più personale, differenziante e pianificata nei contenuti.

Prenotare i medici online: i portali sono una bussola per i pazienti?

Come ben sai, i pazienti cercano online le risposte ai loro bisogni e ai loro desideri in ambito medico. Non si affidano più soltanto al classico passaparola, ma cercano su Google informazioni sul proprio stato di salute e sul medico più adatto a risolvere il loro problema.

Basti pensare che il settore sanitario conta in media 4 miliardi di ricerche web ogni anno e sono ben 15 milioni gli italiani che, già nel 2017, si rivolgevano ad internet per cercare la soluzione ai propri problemi. Di questi, più della metà (ben 8 milioni) è incappato in fake news o informazioni non corrette.

È sempre più necessario, quindi, che i pazienti trovino una risposta concreta, e data da persone autorevoli, alle loro domande e ai loro dubbi. In questo senso, i portali di confronto tra medici rappresentano sicuramente un aiuto, ma allo stesso tempo un problema.

Sì perché non si tratta certamente di siti internet che fanno informazione sanitaria, ed ecco che i pazienti continuano a cercare altrove chiarimenti sui sintomi che avvertono e i dubbi che li tormentano.

Diamo a questi portali la giusta definizione: sono vetrine che offrono visibilità, ma che mettono in un confronto diretto e non meritocratico tutti i medici. 

Da una parte, quindi, l’eco che questi portali per prenotare i medici online producono può metterti in diretto contatto con i pazienti. Dall’altro lato, per i pazienti, è un po’ come mettere a confronto due ristoranti su TripAdvisor. E no, non sto esagerando!

Lasciami spiegare: con questo paragone non voglio assolutamente svilire l’importanza della tua professione, anzi… ma prova a metterti per un attimo nei panni di un paziente che capita su uno di questi grandi portali e si trova di fronte decine e decine di profili medici.

Per la signora Maria, paziente che non sa niente né di te, né dei tuoi colleghi, trovarsi di fronte a tutta questa scelta, ai prezzi ben in vista e alle recensioni con le stelline rappresenta certamente un “primo aiuto”, ma la pone anche di fronte ad una decisione non facile, dove a prevalere saranno il maggior numero di recensioni positive o il prezzo più basso o, peggio ancora, la foto.

Analizzeremo tra poco nel dettaglio gli elementi di scelta a disposizione dei tuoi pazienti; ma sei sicuro che essere ridotto a una foto, a un giudizio con tanto di stelle e a un prezzo ben in vista non sia qualcosa che svilisce (questa volta sì, davvero!) la tua professione?

Sì, è proprio così che appari quando ti iscrivi su un portale per prenotare i medici online:

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Da una parte, questi portali di confronto rappresentano dei punti di partenza, delle bussole per non vagare a vuoto, online, tra fantomatici guaritori privi di laurea e medici improvvisati. 

Dall’altra parte, però, creano ancora più confusione, mettendo sullo stesso piano medici esperti e giovani specialisti, dottori preparati e altri dal curriculum un po’ meno prestigioso e la vera scelta finale, la prenotazione, si riduce spesso a valutare il prezzo più basso, la foto che “trasmette” maggior empatia o il numero di stelline nella recensione.

Davvero vorresti essere confrontato per questi aspetti?

Qualche esempio concreto: Maria, Mario e Matteo

Uno dei mantra da ripetere spesso è “Pensa come il pesce, non come il pescatore”. Mettiti ancora nei panni della signora Maria di cui parlavamo prima, paziente che cerca un Ginecologo a Bologna. La signora Maria è nuova in città, non conosce alcun Ginecologo, non sa quale può essere il più adatto a lei.

Decide di fare una ricerca su un portale ormai conosciuto anche al grande pubblico, MioDottore.it. Inserisce le parole chiave [Ginecologo + Bologna] e il risultato è una sfilza di dottoresse e dottori con foto, giudizio espresso in stelline, costo della prima visita ginecologica [dai 70€ ai 180€] e calendario di appuntamenti disponibili [disponibile solo in alcuni casi].

Ricorda: tu in questo momento sei la signora Maria e non hai certo tutte le competenze per saper leggere i vari curriculum, ma devi fare una scelta. Su quali fattori ti basi? Cosa attira la tua attenzione?

Potresti essere attratta dal giudizio complessivo: 5 stelle su 5 sono indice di una grande affidabilità. Bene: sai quanti Ginecologi bolognesi ottengono 5 stelle? La maggior parte, decine e decine di specialisti. Ancora troppi per prendere una decisione definitiva!

Allora dai un’occhiata al numero di recensioni: pensi che un giudizio a 5 stelle su un alto numero di opinioni sia un dato particolarmente positivo, proprio come fai su Amazon quando vuoi comprare qualcosa. Anche in questo caso, però, rimangono comunque almeno una dozzina di medici, tra specialisti e specialiste, che potrebbero fare al caso tuo.

Di fatto, non riesci ancora a fare una scelta. Scorri allora i vari profili, leggi le singole recensioni: sembrano fatte con il copia-incolla. Tutte, parola più parola meno, dicono:
«Una professionista che sa mettere la paziente a proprio agio, attenta, precisa e puntuale.»

Se rileggi con attenzione questa recensione ti renderai conto che non vuol dire niente. Quel “mettere la paziente a proprio agio” è decisamente soggettivo, ma soprattutto non è stato fatto alcun cenno sulla visita, sull’esperienza avuta, sull’efficacia o meno dei consigli.. solo un semplice: è stata puntuale!

Non ti resta che scegliere in base alla foto, quella che trasmette più affidabilità, competenza e serietà.

Il problema è che spesso, molto spesso, le foto sono inguardabili: di bassa qualità, sfocate, in lontananza o addirittura di spalle.

Riporto un paio di esempi, e credimi, non sono certo i peggiori.. anzi, un risultato nella media!

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Capirai bene che con questi elementi di valutazione, la scelta diventa davvero ardua!

Su questo portale, che è uno dei più famosi e utilizzati in Italia, rischi di essere come un pesce in una grande vasca di altri pesci esattamente uguali a te. Niente ti distingue, se non dettagli che non rappresentano il tuo valore, e il valore dei tuoi servizi. Niente, insomma, che abbia a che fare con la meritocrazia.

Altro esempio molto concreto: questa volta sei il signor Mario, paziente cinquantenne che cerca un Cardiologo affidabile su un altro dei portali per prenotare i medici online più utilizzati, iDoctors. Il portale è attivo da ben 12 anni e può contare, secondo quanto scritto sulla homepage del sito, sulle valutazioni di ben 90mila pazienti.

Inizi la tua ricerca per parole chiave, sicuro di riuscire in breve tempo a prenotare una visita. In effetti, il campo di partecipanti a questa “gara” per accaparrarsi la tua prenotazione è ridotto, probabilmente anche perché il portale è meno utilizzato di MioDottore. 

Ti trovi di fronte a pochi specialisti, ma come al solito, quali elementi prendere in considerazione per scegliere? La foto, le recensioni, il prezzo? Questa è la schermata che ti appare davanti:

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Anche in questo caso il merito del medico passa in secondo piano e la differenza percepita è davvero, davvero minima. Il signor Mario finisce per prenotare una visita dal Cardiologo più recensito, anche se non è detto che sia il migliore.

Un altro esempio?
Sei su Dottori.it, sei un ventenne di nome Matteo che cerca un Dermatologo per la mappatura dei nei a Roma. Dottori.it si presenta come un portale da oltre 1 milione di prenotazioni e sei convinto che grazie ad una veloce ricerca troverai un medico economico e competente.

Il risultato? 15 pagine (!) di Dermatologi romani, e scegliere diventa davvero molto difficile, se non impossibile. Alla fine decidi di prenotare il primo medico che trovi e che può visitarti subito. Capirai che anche in questo caso il medico è stato scelto con criteri del tutto sbagliati e sì, anche in questo caso il prezzo è ben in vista e le foto sono sempre “agghiaccianti”!

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Per finire, TopDoctors.it che, come dice il nome, opera una selezione per presentare ai pazienti solo i migliori medici di ogni singola specializzazione: sul suo sito, TopDoctors ci tiene infatti a sottolineare il proprio processo per selezionare solo i migliori. Una società di consulenza analizza ciascun curriculum; un sondaggio tra medici di tutta Italia aiuta a fare una prima scrematura; esiste persino un Comitato Medico che supervisiona i criteri di selezione.

Insomma, sembrerebbe un metodo più sicuro e collaudato rispetto agli altri. Senonché, anche in questo caso, in fin dei conti si tratta di scegliere in base a una foto profilo o al prezzo.

La solita vasca piena di pesci, apparentemente uguali:

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Questi sono solo alcuni tra i portali più utilizzati per prenotare i medici online. Ne esistono altri, ma ho voluto analizzare quelli ai quali potresti essere già iscritto o che comunque conosci più da vicino. 

Ci avviciniamo alla fine dell’articolo ed è arrivato il momento di affrontare LA domanda:

I portali di confronto per prenotare i medici online portano davvero nuovi pazienti?

Abbiamo appena fatto qualche esempio concreto, mettendoci dalla parte dei pazienti e di ciò che li spinge a decidere. Ma torniamo ad analizzare i portali di confronto tra medici dal tuo punto di vista di medico che cerca visibilità (che ti ricordo essere una metrica di vanità) e, soprattutto, pazienti.

Vale davvero la pena iscriversi su questi portali di confronto medici?
Noi di Marketing Medico crediamo fortemente che sia sbagliato farlo se ci si aspetta dei ritorni importanti in termini di nuovi pazienti e in termini di una maggiore autorevolezza comunicativa.

Se sei un medico che ha appena iniziato e che non può investire (non spendere) più di 200€ al mese in marketing sanitario, il mio primo consiglio è: «Metti da parte un po’ di budget!». In alternativa, puoi iscriverti su questi portali e sperare di vedere qualche ritorno.

Non fai un errore se ti iscrivi, ma sicuramente fai un errore se ti aspetti di raggiungere i tuoi obiettivi sfruttando come unico canale questi portali per prenotare i medici online. 

A prescindere da tutto, che tu ti iscriva o meno, valuta ogni scelta in base al ritorno economico.

L’iscrizione a questi portali ti costa 100€ al mese? Ti ha portato almeno 101€ di utili? Parlo di utili, non di fatturato!

Se nel lungo periodo non ottieni un ritorno economico di almeno un + 20% sull’investimento fatto, non ha nessun senso continuare a pagare per un servizio del genere.

La nostra opinione si fonda sul continuo confronto giornaliero con i medici, clienti e non. Il 90% di chi si è iscritto non giudica positivamente l’esperienza con questi portali. Semplicemente, spende centinaia di euro di quota annua, o si vede trattenere una percentuale che oscilla tra il 12 e il 15 per cento della parcella, senza ottenere minimamente quanto sperato.

Perché avviene questo? Perché, come ti ho raccontato fino a qui, se ti iscrivi ad uno di questi portali sei come un pesce in una grande vasca con altri pesci, e la decisione del paziente spesso si basa solo sul prezzo o su fattori che non prendono minimamente in considerazione il tuo merito e le tue competenze.

Davvero vuoi che a far pendere l’ago della bilancia sia una foto con un sorriso smagliante piuttosto che una foto scura o in bassa risoluzione?

Non è mica da questi particolari che si giudica uno specialista, canterebbe De Gregori.

Un giovane medico agli inizi potrebbe anche trarre giovamento da questa cassa di risonanza, dall’eco che questi portali producono. Il suo profilo, vicino a quello di medici più esperti, con un curriculum per forza di cose più lungo, potrebbe risaltare grazie al basso prezzo o a un calendario di prenotazioni con tanti orari disponibili.

Però rischierebbe anche di rimanere “schiacciato” tra profili con un maggior numero di recensioni.

Insomma, quella di Marketing Medico non è una bocciatura su tutti i fronti, ma piuttosto è un’analisi obiettiva basata sulle informazioni date ai pazienti.

Ricorda: valuta attentamente il ritorno economico che ottieni da questi portali.

E a questo punto potresti dirmi: «Sì, Carlo, ma qual è l’alternativa?»

Esiste un’alternativa a questi portali e si chiama Strategia di Marketing Sanitario.

Le differenze tra i portali di confronto tra medici e una strategia di marketing sanitario

Puoi scegliere, quindi: iscriverti ad uno di questi portali e sperare di emergere tra decine e decine di profili simili, oppure sviluppare una strategia di marketing sanitario che punti sui tuoi meriti, sul tuo Posizionamento e sul valore della tua specifica offerta per un preciso target di pazienti.

Essere uno tra tanti e lasciare che i pazienti ti scelgano in base al prezzo e al calendario di appuntamenti o far realizzare un sito internet completo di informazioni, accompagnato da un piano editoriale di contenuti social e magari anche da una strategia di e-mail marketing? Questo è il dilemma, parafrasando Shakespeare.

Inoltre, affidarsi ad un’agenzia come Marketing Medico e realizzare una strategia ad hoc significa avere il pieno controllo dei soldi investiti e non lasciare che a decidere sia il motore di ricerca di un portale, per quanto conosciuto.

Il sito internet è tuo, parla di te, comunica la tua unicità. Un portale come quelli citati ti mette al pari di tutti gli altri specialisti e non valorizza la tua esperienza e le tue competenze.

Noi di Marketing Medico abbiamo detto la nostra. I portali di confronto possono servire, ma devi valutare se la spesa per apparirvi ti porta dei risultati concreti o se, piuttosto, è meglio rivolgersi a specialisti che curino dalla A alla Z la tua comunicazione.

Ora tocca a te decidere!

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Articolo a cura di: CARLO FINOCCHI
Sono un consulente di marketing ed aiuto i Medici a comunicare la loro professionalità e a farsi scegliere grazie al marketing specifico per il settore sanitario.
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